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I sistemi di videosorveglianza

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La videosorveglianza è uno dei settori di maggiore settori in via di sviluppo al giorno d’oggi. L’obiettivo di un sistema di videosorveglianza è quello di occuparsi di vigilare a distanza un abitazione, un terreno o qualsiasi altro tipo di bene attraverso l’utilizzo di un sistema di telecamere.

Inizialmente, nei primi prototipi la videosorveglianza era soprattutto di tipo analogico, o ibrido ed era nato da un’idea di un ingegnere tedesco che nel 1942 ideò questo sistema innovativo per vigilare sui beni mobili e immobili di chi sceglie questa tecnica. Inizialmente la videosorveglianza fu utilizzata solo per scopi militare e solo successivamente, negli anni ’70, si espanse a tutti i livelli sociali per uso civile. In seguito il sistema di videosorveglianza divenne ancora più innovativo grazie alla nascita di nuove e numerose tecnologie come le famose videocamere digitali.

Un sistema di videosorveglianza è principalmente costituito da un circuito di telecamere che hanno lo scopo di registrare ciò che accade in una zona e di difendere da eventuali intrusioni od effrazioni un’abitazione. Ogni telecamera è costituita fondamentalmente da tre elementi importanti ovvero la lente, il sensore, il processore o l’elaboratore d'immagine e il registratore.

Il sensore è come un occhio che registra le immagini e rivela delle particolarità. Ovviamente maggiore è la sua qualità maggiore è la definizione del video registrato.
L’immagine passa dunque attraverso la lente e viene carpita dal sensore, dal sensore l’immagine viene immediatamente inviata al processore, che la elabora e definisce secondo le impostazioni, infine la salva sul registratore.