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Primo soccorso: le norme da seguire

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corso primo soccorso, medico competente

Quando si assiste ad un incidente o a un improvviso malore, la legge, ma anche le norme di convivenza civile, impongono di prestare il nostro aiuto per salvaguardare l’incolumità di una persona. Tuttavia non si deve mai dimenticare che intervenire in situazioni di pericolo può diventare, anche per il soccorritore, rischio e che gli interventi in prima persona si possono effettuare solo se si è seguito un corso di primo soccorso. Detto questo, ci sono comunque delle norme di carattere generale che è sempre bene seguire per un primo soccorso. La prima regola è quella di non mettere in pericolo la propria vita, e di prestare il primo aiuto sempre al ferito più grave. A tal proposito è sempre bene ribadire che non bisogna mai muovere il ferito a meno che non sia strettamente necessario e che come prima cosa è necessario accertare il battito cardiaco, che il ferito abbia le vie respiratorie aperte, che respiri in maniera più o meno regolare e che non presenti delle grave emorragie. In linea di massima, dunque, dopo essersi accertati della propria sicurezza e di quella dell’infortunato, bisogna esaminare il ferito con attenzione e verificare il suo stato di coscienza, osservando in particolar modo la sua capacità di risposta agli stimoli esterni, accertarsi che le vie respiratorie non siano ostruite, controllare il colore del volto e verificare che questo non presenti segni di cianosi, ovvero una colorazione bluastra della pelle. Altrettanto importante è verificare che il ferito non perda sangue dal naso o dalle orecchie, che le pupille si dilatino all’esposizione alla luce, che non vi siano lacerazioni sul cuoi capelluto e che la cassa toracica sia intatta. Particolarmente importante è controllate l’area pelvica; se facendo pressioni sui fianchi il ferito sente dolore, allora potete supporre una frattura. Chiaramente dovete cercare di fare ciò nella maniera più veloce e scrupolosa possibile, senza dimenticare di chiamare un’ambulanza e di informare il medico competente una volta giunto di tutte le informazioni in vostro possesso.