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Agenzie Investigative e professione detective

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Professione Detective! Lo slogan certamente non è privo di appeal soprattutto agli occhi di giovani che escono da corsi universitari o si affacciano direttamente in un asfittico mercato occupazionale.

E se comunque il mestiere di investigatore privato viene inteso talora come impiego temporaneo in attesa di più compiuta sistemazione in linea con le proprie aspettative, molto più spesso è la scelta consapevole e mirata da parte di migliaia di ragazzi che vogliono investire la propria vita lavorativa nelle investigazioni private.

Il corso di Laurea in scienze dell’investigazione e della sicurezza, è organizzato dall’Università degli studi di Perugia presso la sede distaccata di Narni (TR),  ove si registrano ca. 1.000 iscritti.

In precedenza lo stesso corso era  attivo presso l’Università de L’Aquila, poi soppresso in seguito ai noti eventi sismici.

In ogni modo, anche alla luce della riforma del settore avvenuta nel 2010, alle agenzie investigative arriva nuova linfa costituita da ragazzi che si propongono come C.I.I.E. ovvero Collaboratori Investigativi per le Indagini Elementari, anche per poter maturare i tre anni necessari di pratica presso un istituto investigativo, requisito necessario, tra gli altri, per poter prendere la licenza da investigatore.

Quindi le agenzie investigative rappresentano un settore in fermento ed in controtendenza rispetto a molti altri comparti del terziario avanzato, denotando tassi di crescita interessanti e prospettive di mercato future certamente notevoli.

Questo coacervo di fattori ha determinato un rinnovamento della categoria con un processo di ringiovanimento degli investigatori privati, un aumento di collaboratori investigativi anche in possesso di diploma di laurea all’interno degli istituti ed un’impennata delle domande di stage e tirocini formativi.

Un vero boom occupazionale che ha investito le agenzie investigative, sebbene si tratti, come spesso accade nel nostro Paese, di un fenomeno “a macchia di leopardo”, maggiormente accentuato magari in alcune zone metropolitane o nel centro/nord, ovvero in alcune regioni rispetto ad altre.

Un settore, quello delle agenzie investigative, costituito a sua volta da vari sotto insiemi, che sovente hanno poco a che spartire gli uni con gli altri; si va dalle grandi imprese specializzate nelle informazioni commerciali tra i quali il colosso Cerved, quotato in borsa, alle agenzie specializzate in indagini assicurative sino a quelle particolarmente orientate verso le business investigations o il settore penale.

In questo ultimo ambito va crescendo il numero di agenzie investigative con un particolare indirizzo criminologico e che quindi uniscono le indagini a servizio della difesa processuale alla consulenza al cliente su esigenze che investono prettamente l’ambito penale.

Tuttavia, pur con i dovuti “distinguo” e le citate particolarità, ovviamente il settore delle agenzie investigative, nella sua totalità, esercita forti capacità di attrazione e fascinazione sui giovani, per la natura stessa dell’ambito professionale in tema, che negli ultimi anni però ha avuto un impulso in termini di “concretezza” grazie alla crescita di tutto il comparto e alle riforme che lo hanno investito, che hanno avuto forse il più grande merito di farlo uscire da una sorta di “cono d’ombra normativo” che poteva disincentivare gli investimenti imprenditoriali e le scelte di coloro che si affacciano al mondo del lavoro oppure ad intraprendere un percorso di studi finalizzato uno specifico sbocco lavorativo.