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Ristrutturare il bagno: alcune informazioni utili

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ristrutturazione bagni

Se state progettando una ristrutturazione bagno Roma dovete sapere alcune cose. Un intervento di ristrutturazione che si possa definire “ben eseguito e a norma” è quello che rispetta tutte le regole e le normative previste, tra opere in muratura ed impianti idraulici ed elettrici, con mano d’opera specializzata e abilitata al lavoro. Ed è anche l’unico modo per stare sereni senza correre il rischiare di dover rifare tutto da capo o, addirittura, di dover bloccare i lavori a metà dell’opera.

Cinque informazioni utili per la ristrutturazione

  • La superficie dei bagni è uno dei dettagli stabiliti dalle normative locali quali il Regolamento edilizio e quello di Igiene edilizia. A Milano per esempio le misure sono di 3,5 mq per il bagno principale e 2 mq per il secondario. Quando si vanno a modificare le dimensioni di un bagno esistente e anche quando se ne ricava uno del tutto nuovo, è obbligatorio attenersi ai valori previsti da tali regolamenti, che sono facilmente reperibili presso l’ufficio tecnico del Comune.
  • In determinati casi i Regolamenti ammettono che il bagno sia del tutto privo di finestra, purché dotato di apparecchio per l’aerazione meccanica attivata; facendo sempre riferimento a Milano: quando l’abitazione ha una superficie inferiore ai 70 mq e dispone di una sola camera da letto oppure quando c’è un altro bagno aeroilluminato in modo naturale è permesso.
  • Alcuni Comuni prescrivono, inoltre, che l’ambiente contenente il vaso igienico del bagno sia totalmente disimpegnato dalla cucina tramite apposito vano che può essere un antibagno, un corridoio o un atrio, delimitato da serramenti. Nell’antibagno generalmente si può mettere anche il lavabo.
  • In alcune zone di certi bagni, sulla stessa parete convergono sia l’impianto idrico che quello elettrico: al fine di mantenere la sicurezza è obbligatorio rispettare le norme previste che disciplinano la progettazione e la realizzazione. In prossimità dei lavandini, per esempio, le prese elettriche devono, per ovvie ragioni, essere ben protette con un interruttore differenziale da incasso.
  • Per avere le pareti quanto più possibile libere da componenti tecniche, spesso è conveniente optare per degli schemi di impianti a pavimento nei quali tutti i condotti sono posati a terra e utilizzano solo parzialmente la fascia inferiore dei muri. Ovviamente è una soluzione attuabile solo nel momento in cui si stia ristrutturando completamente il locale, perché richiede la rimozione totale dei rivestimenti e dei sottofondi.