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Mangiare tra le nuvole, adesso si può

Modugno cantava di volare nel blu dipinto di blu. Questo, per adesso, non è possibile, ma ci stiamo avvicinando parecchio; è possibile, però, mangiare a 50 metri di altezza. Non ci credete? Leggete qua.

Dinner in the Sky

Il nome preannuncia già l’esperienza. In moltissimi Paesi esteri lo hanno già provato, il 2016 sarà l’anno di Roma. Potrete mangiare sospesi tra le nuvole dal 15 al 30 settembre. Dove? A Testaccio! Sì, avete letto bene, lo specialissimo ristorante sarà allestito nella Città dell’Altra Economia.

In cosa consiste? E’ una piattaforma attrezzata come un ristorante che, con un’apposita gru, verrà sollevata a 50 metri da terra. Ovviamente, la piattaforma è protetta da speciali vetri che vi permetteranno di godere del panorama mozzafiato, ma eviteranno morti se vi cadrà una forchetta.

I posti, è ovvio, sono limitati: solo ventidue persone alla volta potranno mangiare con la testa tra le nuvole. I biglietti sono già disponibili in prevendita sul sito ufficiale, quindi se volete partecipare, datevi una mossa! Ma, soprattutto, mettete mano al portafoglio: i prezzi, com’è prevedibile, sono alti. Per una degustazione di vino arriviamo a € 49. Volete cenare? Sganciate 159 euro.

E’ chiaro dove vadano a finire tutti quei soldi: gestire un impianto del genere comporta costi proibitivi. Oltre alla luce e il gas, tra l’altro, andranno pagati gli chef stellari (è proprio il caso di dirlo) che cucineranno per voi! Quindi, scegliete la serata giusta!

Il calendario

Uno chef per ogni sera. Ecco qui le date:

• 15 settembre: Iside De Cesare
• 16 settembre: Riccardo Di Giacinto
• 17 settembre: Giuseppe Di Iorio
• 18 settembre: Luciano Monosilio
• 19 settembre: Gianfranco Pascucci
• 20 settembre: Cristiano Tomei
• 21 settembre: Stefano Callegaro
• 22 settembre: Francesco Apreda
• 23 settembre: Andrea Fusco
• 24 settembre: Kotaro Noda
• 25 settembre: Marco Martini
• 26 settembre: Antony Genovese
• 27 settembre: Lele Usai
• 28 settembre: Alba Esteve Ruiz
• 29 settembre: Roy Caceres
• 30 settembre: Cristina Bowerman

Come vedete, nomi importanti del firmamento culinario. Ecco quindi giustificati i prezzi esorbitanti. Molte persone lo hanno già fatto all’estero e non se ne sono pentite. Potrete dire di essere tra i primi in Italia ad aver mangiato in cielo (scongiuri permettendo). Sicuramente, tra qualche anno diventerà abitudine comune tra i super ricchi; qualche super vip organizzerà le proprie feste private Roma così, invitando altri super vip a 50 metri d’altezza.

Per adesso, però, rimane un’esperienza unica e straordinaria. Anche se, per onor del vero dobbiamo dirlo, la lasagna di vostra nonna vi fa vedere le stelle a costo zero.