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Calandratura nella carpenteria pesante

Con il termine di calandratura si indica quell’operazione di deformazione di più oggetti che si attua in vari ambiti industriali. In particolare nel caso della carpenteria pesante si parla di calandratura delle lamiere metalliche che comporta la trasformazione di fogli metallici in oggetti tra cui condotte metalliche, virole, serbatoi, tubi, anelli metallici, da impiegare poi in vari modi. Il processo di calandratura presuppone anche la lavorazione di gomma e plastica in un processo che consente di produrre da zero oggetti.Calandratura


La calandratura delle lamiere metalliche è quel processo industriale che fa parte della carpenteria pesante e necessita di professionalità e competenza di alto livello. Non tutte le aziende che sanno lavorare con la calandra, possono definirsi specializzate nel settore tale da offrire la massima qualità ai propri clienti.
Proprio per questo motivo è necessario saper riconoscere e differenziare chi può definirsi competente e chi invece no. Quando ci si rivolge ad un’azienda che effettua lavori di calandratura è necessario valutare degli aspetti importanti che determinano anche la qualità del lavoro commissionato.


Non solo quindi esperienza pluriennale nel settore, ma anche qualità e professionalità al servizio dei propri clienti. Inoltre è necessario fare altre valutazioni relative alla tempistica della durata dei lavori, qualità delle calandre che vengono utilizzate (meglio se di ultima generazione), esecuzione dei lavori di calandratura con tanto di precisione ed accuratezza, capacità di poter personalizzare il lavoro commissionato. Il processo di calandratura consiste, come abbiamo detto già prima, nel trasformare un foglio o lamiera in metallo in oggetti grazie al macchinario della calandra. I fogli metallici sono fatti passare attraverso i rulli della calandra che variano come numero da tre o più e sulla base delle diverse impostazioni di possono avere forme diverse e spessori diversi. Per quanto riguarda le forme, queste variano da una forma conica a quella cilindrica; per quanto riguarda lo spessore, varia dai 3 millimetri ai 180 millimetri.


Tutto dipende molto da come vengono impostati i rulli sia nella distanza che nel raggio di curvatura. Infatti, prima di procedere con la realizzazione del processo di calandratura, è necessario avviare una fase di progettazione dei lavori con il team dei professionisti dell’azienda stessa a cui ci si rivolge. Anche questo può essere un altro motivo da tenere in considerazione quando si sceglie l’azienda a cui rivolgersi per effettuare lavori di calandratura. Una calandratura eseguita a livello professionale presuppone una minuziosa impostazione dei rulli all’interno della stessa calandra tenendo conto anche delle esigenze ricercate dal cliente.


Prima di tutto bisogna regolarli per impostare la curvatura dei rulli, conosciuta anche con il nome di raggiatura: per ottenere un raggio di curvatura grande ed ampio allora bisogna impostare i rulli dove passano i fogli di metallo ad una distanza più lontana; se invece l’intento è quello di ottenere un raggio di curvatura più piccolo, basta impostare la distanza dei rulli molto più vicina. Ma quanti rulli sono necessari e bisogna utilizzare per eseguire un buon processo di calandratura? È consigliata la presenza di almeno tre rulli che devono essere posizionati in linea parallela tra di loro in modo da formare idealmente un triangolo isoscele. Uno solo di questi rulli funziona grazie ad un motore, gli altri due invece vengono mossi per inerzia grazie al movimento del primo.


Tutti e tre i rulli devono mantenere in equilibrio i fogli di metallo da trasformare e tutto deve essere ben preciso in quanto il foglio di lamiera metallica inserito dentro i rulli segue un percorso ben delineato e una traiettoria circolare. Tutta questa fase di progettazione permette al cliente di ottenere i suoi oggetti metallici così come li aveva richiesti.