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Quale cappotto termico?

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Evitate di aiutare la muffa a crescere nella vostra casa

La muffa è originata soprattutto dall’umidità che si genera per una inadeguata protezione termica che si sviluppa all’interno e all’esterno dell’edificio.
Per evitare questo – o per porvi rimedio – è necessario provvedere alla realizzazione di un cappotto termico con il quale ‘rivestire’ i muri onde evitare quello sbalzo di temperatura tra esterno ed interno ed eliminare la formazione di quell’umidità dalla quale si genera la muffa.

Quale cappotto termico?

Esistono due possibilità per realizzare un cappotto termico: quella di farlo internamente oppure quella di sceglierlo esterno. Facendo delle necessarie valutazioni a proposito del cappotto, è giusto considerare che questa sorta di antimuffa naturale deve essere realizzato seguendo dei precisi criteri onde evitare che anziché agire come preventivato, possa trasformarsi in un qualcosa di estremamente dannoso per l’ambiente in cui si vive.

Si tende a pensare al cappotto termico esterno, come ad un vero involucro che agisce da seconda pelle di un edificio che viene così ulteriormente protetto dall’influenza climatica che produrrebbe uno sbalzo di temperatura tra esterno e interno.
Il cappotto evita dispersioni di calore e, quindi, ha la proprietà di abbattere la trasmittanza termica  dell’involucro dell’edificio con ovvio risparmio energetico e con la riduzione dell’insorgenza della muffa. Infatti la riduzione della trasmittanza significa il contrastare l’abbassamento della temperatura superficiale delle pareti interne e questo viene reso possibile attraverso la messa in posa di materiali dalle significative proprietà isolanti che, però, devono assicurare una fondamentale traspirabilità.
E’ proprio grazie a questa caratteristica che l’umidità generata all’interno può uscire all’esterno evitando di produrre quella condensa dalla quale si genera la muffa.

Perché molti scelgono un cappotto interno?

All’interno del sito www.muffaway.it  è possibile scoprire la ragione che motiva molte persone a orientare la propria scelta verso un cappotto termico interno
Se in linea di massima, gli edifici di nuova costruzione prevedono nella progettazione la presenza del cappotto termico per ridurre le spese energetiche questa ipotesi non si manifesta nelle costruzioni datate dove, spesso, risulta impossibile aggiungere questa protezione per questioni logistiche non sempre aggirabili.

Questa è la ragione per la quale si orienta la scelta verso il cappotto interno che viene realizzato con l’innesto di pannelli interni alle pareti come, ad esempio,  muffaway® pannello antimuffa. La praticità di questi pannelli è rappresentata dallo scegliere di applicarli solo in quegli ambienti che presentano un alto rischio di contaminazione da parte di colonie di muffa.

Il posizionamento dei pannelli antimuffa muffaway® oltre a favorire oggettivamente la riduzione della dispersione termica consentendo un ovvio risparmio energetico, permette anche la formazione di un ambiente capace di contrastare la nascita della muffa anche per via della loro peculiarità di traspirazione, alcalinità, porosità e assorbenza. Oltre all’aspetto inestetico che le colonie di muffa dal colore nero-verdastro producono su soffitti, pareti e mobilio non bisogna dimenticare quanto sia nociva per la nostra salute dal momento che spande nell’aria che si respira, delle tossine che provocano disturbi come emicranie, problemi respiratori, asma, enfisemi e altro ancora.

Una ragione in più per dotarsi di un antimuffa naturale.