Article marketing > Industria

Quali sono gli stampi industriali più diffusi?

Argomenti trattati:
stampi industriali

Nell'ambito degli stampi che vengono utilizzati per le macchine per lamiere, è possibile distinguere una ricca varietà di stampi in grado di assecondare le esigenze di produttività più diverse. Basti pensare, per esempio, agli stampi a blocco, a cui si ricorre per le operazioni di tranciatura, di imbutitura, di piegatura e di coniatura: essi sono progettati, di solito, per eseguire un'operazione singola, e pertanto rappresentano il primo passaggio nell'ambito della tecnologia di stampaggio. Gli stampi progressivi e gli stampi a ciclo misto sono ulteriori soluzioni valide: quelli a ciclo misto, in particolare, mettono a disposizione l'opportunità di effettuare anche su pezzi complessi delle lavorazioni complementari, dopo che gli stessi sono stati liberati e staccati dal nastro. In questo modo, i pezzi possono essere manipolati negli stampi.

Gli stampi transfer tradizionali

Gli stampi transfer tradizionali a stazioni separate sono, invece, stampi industriali che vengono utilizzati per realizzare componenti che non possono essere prodotti con un ciclo progressivo tradizionale a causa delle caratteristiche di progetto. Si tratta di attrezzature che devono venire utilizzate sui transfer, che sono delle presse predisposte ad hoc per questo scopo. Al giorno d'oggi, comunque, è prevista la possibilità di convertire delle presse tradizionali: per riuscirci è sufficiente installare dei sistemi transfer elettronici che possono essere programmati.

Gli stampi transfer speciali

Gli stampi transfer speciali, a loro volta, sono gestiti attraverso un microprocessore che viene programmato in modo tale da controllare tutti gli automatismi. I sistemi di trasferizzazione del pezzo tra un'operazione e quella successiva di cui gli stampi vengono muniti consentono di usufruire di un ciclo di lavoro transferizzato che opera in modo automatico, anche in assenza di una vera e propria pressa transfer. Volendo, è possibile equipaggiare gli impianti con degli appositi sistemi pallettizzati di carico e scarico.

Tra le macchine per lamiere che hanno un ruolo di primo piano in questo settore ci sono gli impianti di filettatura a bordo stampo, con i quali si ha l'opportunità di effettuare delle filettature rullate anche su spessori consistenti. Le filettatrici, progettate per adeguarsi alle lamiere caratterizzate da spessori consistente, riescono a sopportare sforzi di filettatura molto impegnativi. Tali impianti si differenziano dai sistemi a cremagliera tradizionali dal momento che sono in grado di assicurare la trasmissione al maschio di una coppia torsionale molto significativa senza che si verifichino delle situazioni di sovraccarico per i meccanismi.

I sistemi automatizzati 

Al di là degli stampi per lamiera, possono essere utili tutti quei sistemi automatizzati che sono destinati all'esecuzione di operazioni complementari che hanno a che fare con l'industrializzazione del prodotto in lamiera: si va dalle linee di taglio alle unità di tranciatura, dalle linee di foratura per i pannelli alle unità di piegatura a funzionamento oleodinamico, dalle macchine di rifilatura per imbutiti con le matrici a movimento orbitale alle presse a ginocchiera realizzate per le operazioni di piegatura e di coniatura.

Le capacità tecnologiche variano da azienda ad azienda, ma in genere gli stampi possono avere dimensioni fino a 3.000 x 1.200 mm. Le attrezzature di questo ambito vengono messe a punto grazie alle tecnologie di costruzione e di progettazione più moderne, come CAM e CAD, ma anche con lavorazioni 3D H-speed, facendo riferimento - se necessarrio - ad automazioni assistite da CNC o da PLC programmabile. Le certificazioni garantite dal rispetto delle normative europee sono sinonimo di affidabilità e di qualità, così come i collaudi scrupolosi a cui le attrezzature devono essere sottoposte prima che vengano messe a disposizione della clientela, che deve poter contare su un servizio di fornitura dei cambi rapido e ottimale in qualunque circostanza.