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Isolamento sismico: l'importanza di mettere in sicurezza lun edificio

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isolamento sismico


L'Italia è un territorio sismico. Gli eventi tragici che hanno colpito la
nostra nazione lo dimostrano. E dimostrano soprattutto che è necessario
prendere delle precauzioni o quantomeno informarsi sui possibili interventi
da effettuare per ridurre i danni al minimo.





L'isolamento sismico è una di quelle
tecniche proposte dall'ingegneria sismica, ramo dell'ingegneria civile, che
studia appunto la risposta meccanica delle strutture ai sismi e le
metodologie di costruzione con criteri antisismici per ridurre il rischio
sismico.





L’ isolamento sismico alla base delle strutture è quella tecnica di
progettazione strutturale antisismica che prevede l'utilizzo degli
isolatori sismici. Questi verrebbero collocati tra le fondazioni e la
sovrastruttura di un edificio, realizzati generalmente in neoprene armato,
abbassando la frequenza delle vibrazioni della struttura soprastante
rispetto a quella proveniente dal terreno durante un sisma. Tale
abbassamento di frequenza porterebbe alla riduzione quasi completa degli
effetti sismici su una struttura.





Senza scendere nei particolari tecnici, un isolatore sismico permetterebbe
a una struttura di rimanere “elastica” durante i terremoti conservando
integre le capacità di dissipare l'energia. Questa tecnologia proteggerebbe
gli edifici da tutti gli effetti di un sisma: la costruzione non
crollerebbe e si preserverebbero intatte le strutture, gli impianti...
L'efficacia di questi sistemi antisismici è stata studiata e confermata con
esperimenti e ricerche in scala reale su tavole vibranti.





L'evento storico scatenante che ha portato allo studio delle possibili
tecniche antisismiche fu il terremoto di Kobe del 1995 in Giappone: 6000
vittime e 300000 persone sfollate. Tale tragico evento evidenziò l'ottima
reazione al terremoto degli edifici dotati di isolatori sismici alla base,
rispetto agli edifici antisismici con isolatori a base fissa che crollarono
durante il sisma.





In Italia si tende a non prendere troppo sul serio la sismicità del nostro
territorio. Non è per creare allarmismi, ma esistono numerose aziende che
si occupano di sopralluoghi e di interventi per quelle strutture che
potrebbero trovarsi in zone a rischio.



E' possibile contattarle per verificare la sicurezza di un edificio, per
chiedere un progetto o una consulenza. Alcune aziende specializzate offrono
servizi di consulenza ingegneristica sono disponibili anche per Enti, studi
professionali, imprese di costruzioni, applicatori specializzati e offrono
anche assistenza nei cantieri.





Inoltre sarà possibile sfruttare il sismabonus garantito dalla legge di
stabilità 2018. Sarà infatti detraibile al 100% la spesa per la diagnosi
antisismica. Per i condomini che effettueranno interventi per la riduzione
del rischio sismico le detrazioni sono dell'85%.