Salute e benessere a BARI

FEDERAZIONE ITALIANA INCONTINENTI - FINCO

VIALE ORAZIO FLACCO n°24
70124 - BARI (BA)
Tel. 080.5093389
Fax. 080.5619181
vai al sito web

richiedi informazioni

Prodotti e servizi offerti:
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E DI SOLIDARIETA'

La Federazione Italiana Incontinenti (FINCO) è un’associazione di volontariato (iscritta al n. 777 del registro generale del volontariato) fondata nel 1999 e riunisce i cittadini che soffrono di incontinenza urinaria e più in generale dei disturbi del pavimento pelvico (esempio: stipsi da incoordinazione muscolare, rettocele, dolore perineale cronico ed esiti di interventi pelvi-perineali, etc.), i medici che si interessano a tali problematiche, gli infermieri specialisti della riabilitazione dell’incontinenza, le ostetriche, i fisioterapisti ed i cittadini sensibili a tali problematiche. La FINCO tutela i pazienti oncologici e familiari che a causa di un tumore alla prostata, vescica, collo dell’utero, pavimento pelvico, etc., spesso soffrono di incontinenza e non trovano risposte adeguate ai propri bisogni (cura, prevenzione, assistenza, riabilitazione, sostegno psicologico, dispositivi medici adeguati, piaghe da decubito, diritti sessuali, lavoro, scuola, qualità di vita, hospice, etc.). Gli incontinenti italiani sono 5 milioni di cui 3 milioni donne, alla fine del 2006 i residenti in Italia erano 59.131.287, la fecondità delle donne italiane nel 2006 era salita a 1,35 (da 1,32 figli per donna nel 2005) ed è stato il livello più alto registrato in Italia negli ultimi anni. Il nostro paese è comunque uno dei meno prolifici in Europa e prosegue il processo d’invecchiamento della popolazione: al 1° gennaio 2007 l’indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione ultrasessantacinquenne e quella con meno di 15 anni) registra un incremento raggiungendo un valore pari al 141,5%. Considerando i dati a livello internazionale il nostro paese con un indice al 137,8%, è tra quelli maggiormente investito dal processo di invecchiamento della popolazione. Gli italiani con più di 65 anni sono 11.792.752; i “grandi vecchi” (dagli ottanta anni in su) sono 3.139.674.



Tanto premesso, l’incontinenza urinaria è un problema molto diffuso nei paesi industrializzati ed è difficile valutare con precisione quale sia la dimensione del problema, il numero delle persone coinvolte ed i costi sociali diretti ed indiretti. L’incapacità più o meno grave di urinare a tempo e luogo ha un impatto sociale devastante che incide pesantemente sulla qualità della vita della persona colpita, sia per il vissuto soggettivo che per i rapporti interpersonali, basti pensare ai molteplici campi della vita che possono essere gravemente intaccati:“sociale, psicologico, professionale, familiare, fisico, scolastico, sessuale ed economico”. Per non parlare degli elevati costi economici e sociali prodotti dall’incontinenza, difficilmente quantificabili in taluni tipi di incontinenza (per esempio quelle dovute a stress o alla vescica iperattiva), che possono insorgere in persone giovani, soprattutto donne pienamente inserite nell’attività lavorativa. Sul piano psicologico spesso compaiono depressione reattiva e perdita dell’autostima, cui si accompagnano apatia senso di colpa e negazione interpersonale. La sensazione di un mancato controllo sulla funzionalità vescicale ed il solo pensiero di emanare odore di urina si espande alla personalità della persona sofferente, giungendo a credere di essere un peso per la famiglia e la Società. Per non parlare della grave carenza di bagni pubblici nel Territorio, che di fatto limita la “libertà personale” negli spostamenti.


Politicamente parlando la Finco è convinta che non sempre è possibile gestire la sanità in maniera contabile e che soltanto il malato ed i professionisti della salute sono i veri protagonisti del Servizio Sanitario (Nazionale e Regionale), un sistema per la salute, quello italiano, nel quale crediamo e sosteniamo con vigore. Socialmente parlando esistono importanti elementi che incidono sul volontariato socio-sanitario, sui medici, sugli infermieri, sui farmacisti e sui sanitaristi: l’aumento della longevità comporta un maggior tempo di cura delle malattie croniche, la scienza tecnologica e quella farmaceutica realizzano macchinari, dispositivi medici e farmaci sempre più efficaci (ma anche più costosi), i Cittadini reclamano il diritto alla salute e partecipazione (Artt. 32 e 118 della Costituzione), al benessere psico-fisico ed alla prestanza fisica. In tale ottica c’è sempre la difficoltà di coniugare le risorse disponibili e la spesa sanitaria. E’ innegabile che le esigenze finanziarie vanno tenute in debita considerazione, ma in sanità non sempre è possibile ridurre tutto ad un atto contabile.



Queste sono le principali problematiche con cui dobbiamo confrontarci e su tali questioni dobbiamo investire le nostre risorse umane, sociali, professionali e politiche. L’universo della politica, seppur contestato è l’unico titolato a fornire risposte alle esigenze della Cittadinanza e delle Associazioni di pazienti che li rappresentano.



Presidente della FINCO è il Sig. Francesco Diomede, Vice-presidente il Prof. Mauro Cervigni, Segretaria/Tesoriera è la Dr.ssa Maddalena Strippoli. Consiglieri: Prof. Lucio Miano, Sig.ra Luigina Baistrocchi Allodi, Sig. Marco Salis, Sig.ra Rita Tomassini, Sig.ra Elena Granata e Sig. Stefano Antonelli. Revisori dei Conti: Dr. Francesco Zingarello Pasanisi (Presidente), Sig.na Beatrice Pileggi e Dr.ssa Michela Temperini. Testimonial della FINCO è la nota giornalista televisiva RAI Anna La Rosa (TeleCamere e TeleCamere Salute)



La FINCO si adopera per:

1. eliminare nelle donne il senso di vergogna;

2. incoraggiare le donne colpite a cercare aiuto;

3. favorire una diagnosi precoce e il trattamento tempestivo;

4. massimizzare l’accesso e la possibilità di scelta per le donne affette da incontinenza urinaria da sforzo (IUS);

5. donare la libertà alle donne afflitte dall’IUS;

6. ottenere la rimborsabilità dei farmaci per la continenza;

7. ottenere dispositivi medici contenitivi di “qualità” e garantire la libera scelta;

8. sensibilizzare al problema la Cittadinanza, le Istituzioni ed i mass-media, grazie alla “Giornata nazionale per prevenzione e la cura dell’incontinenza”, istituita con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2006, in Gazzetta Ufficiale n.186, dell’11 Agosto 2006, pagine 1 e 22, che ogni anno si svolge il 28 giugno. Giornata in cui gli Ambulatori accreditati FINCO sono aperti per le visite gratuite. Sito internet: www.giornataincontinenza.com).


Cosa forniamo:

L’Associazione fornisce gratuitamente informazioni socio-sanitarie, consulenze di esperti, informazioni sui dispositivi medici contenitivi, tutela dei diritti, organizza convegni, corsi gratuiti per i “professionisti dell’incontinenza” e collabora con le Istituzioni a tutti i livelli.
La FINCO nel 2006 ha realizzato la prima “Guida” sull’incontinenza dal titolo:“L’incontinenza urinaria, questa sconosciuta”, presentata dal Ministro della Salute On. Livia Turco.
La “Guida” si compone di 56 pagine ed è stata realizzata grazie al connubbio di alcuni specialisti in materia, in particolare del Prof. Amedeo Bianco (Presidente FNOMCeO), del Prof. Francesco Catanzaro (Sesto San Giovanni – Milano), della Prof..ssa Maria Angela Cerruto (ricercatrice di Verona), del Prof. Mauro Cervigni (Roma – past-president AIUG), del Dott. Mario De Gennaro (Roma – Presidente SIUD – Primario Urologo dell’O.P.B.G. di Roma), Sig. Francesco Diomede (Presidente FINCO) e del Dott. Francesco Pesce (Roma - past-president SIUD).

Come sostenere l’Associazione:

Coloro che vogliono associarsi o versare oblazioni volontarie possono farlo utilizzando il conto corrente postale n. 69779080, in testato alla FINCO - Casella Postale n. 30 - 70010 Capurso (/BA). Il conto corrente bancario FINCO è: Banca Popolare di Bari Agenzia n.4 - CAB 04002 - ABI 05425 - conto n. 010024151.

Per la denuncia dei redditi la FINCO rientra tra i soggetti che possono ricevere il 5 per mille dell’imposta sul reddito. Coloro che desiderano maggiori informazioni possono telefonare (ore 09/11 giorni lavorativi) al numero verde: 800.050415


e-mail: finco@finco.org