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IERI, OGGI E DOMANI |
 IERI
- Radici dell’aggregazione
La fortunata storia evolutiva della tradizione ceramica di Cava de’Tirreni può dirsi in qualche modo legata ad una serie di condizioni contingenti che ne hanno agevolato lo sviluppo. Tra queste vanno evidenziate, in primis, la favorevole vicinanza territoriale delle imprese e la reciproca conoscenza degli imprenditori, fattori che hanno senz’altro agevolato una proficua circolazione delle informazioni sui prodotti, i mercati e le innovazioni e la diffusione delle innovazioni stimolando i comportamenti imitativi. Sulla stessa linea di comportamento si è tratto vantaggio e dalle possibilità di scambio di lavoratori specializzati e, addirittura di materiali e macchinari.
Lo scenario che, via via è andato a formarsi, ha visto le aziende, benché in competizione tra loro, aperte ad un vantaggioso rapporto collaborativo, che ha inevitabilmente ridotto il clima d’incertezza ed incoraggiato le nuove iniziative imprenditoriali, concorrendo, in ultima analisi, all’ aumento di efficienza delle attività produttive locali.
L’agglomerazione, che ha favorito la nascita di una molteplicità di relazioni formali ed informali tra le aziende e di rapporti di collaborazione, presenta un processo evolutivo che ha manifestato, a più riprese, l’esigenza di essere in qualche modo regolamentato ed amministrato.
È stata proprio questa consapevolezza, combinata alla volontà di conservare, tutelare, e valorizzare le ceramiche locali, ad aggregare, senza sottrargli la propria identità artistica, i numerosi professionisti della ceramica locale nel Consorzio Ceramisti Cavesi, fondato il 12 dicembre 1997.
La forza coesiva di tale associazione, rivelatasi capace di radunare delle aziende naturalmente in competizione, risiede in profonde radici storiche, culturali e tradizionali comuni, che ha consentito ai singoli soci di superare la concezione individualistica a vantaggio di obiettivi collegiali di più ampio raggio, in vista dell’affermazione dei propri prodotti su scala nazionale ed internazionale.
OGGI
- Panoramica attuale
Oggi le principali aziende ceramiche operanti nella città di Cava de’Tirreni, unite nell’obiettivo comune di tutelare tradizioni condivise e consapevoli della necessità di assecondare la naturale evoluzione dello stile e delle esigenze di mercato, sono associate nel Consorzio Ceramisti Cavesi, che rappresenta l’unica aggregazione del settore, sia industriale che artigianale.
Sostenendo il delicato equilibrio fra tradizione e innovazione, il folclore degli artigiani ceramisti vasai viene fedelmente preservato con opifici ed innumerevoli laboratori artistici, dove le mani esperte, guidate dalla passione, restano il principale strumento di lavorazione dell’argilla che, dopo cotta, viene smaltata ed infine decorata a pennello.
Le stesse figurazioni, dalla tradizionale impronta popolare, rinverdiscono in un equilibrato connubio con le moderne creazioni dell’”Industrial Design” e composizioni modulari per nuove ed originali soluzioni dello spazio/ambiente.
Il frutto di tale orientamento stilistico vede nella Mostra permanente un luogo privilegiato di confluenza dei lavori delle aziende consorziate, che qui hanno la possibilità di esporre i propri prodotti affinché possano essere presentati ad operatori sia nazionale che esteri.
Attualmente, il consiglio direttivo del Consorzio ceramisti cavesi risulta così composto:
Consiglio Direttivo :
Presidente: Maria Rosaria Perdicaro
Vice Presidente: Francesco Franzese
Consiglieri: Domenico Bisogno
Giovanni Salsano
Carmine Santoriello
DOMANI
- Traguardi prefissati
Il progetto del Consorzio Ceramisti Cavesi si rivela ambizioso, non limitandosi al mero rilancio economico ma mirando, con slancio fiducioso, ad una crescita di più ampio respiro.
Pur conservando con orgoglio l’impronta tradizionalista, a tutela della produzione artigianale, che caratterizza l’operato dei propri consociati, un obiettivo del Consorzio consta nell’avvalersi del valore aggiunto del design. Si tratta di una sfida locale alla globalizzazione e massificazione dei prodotti artigianali: strategia che, in linea con le vigenti leggi di mercato, si rivela indispensabile per sdoganare un’espressione artistica altrimenti imbrigliata in una anacronistica localizzazione.
Nell’impegnativo percorso verso un’armoniosa globalizzazione del commercio, puntando all’aperto confronto di idee, progetti ed esperienze, il Consorzio intende avvalersi delle più valide collaborazioni con altri enti ed associazioni. Sul piano tecnico ed operativo, infatti, si propone di partecipare, come già avvenuto in varie occasioni, in forma collettiva a Mostre e Fiere Internazionali e di istituire, in collaborazione con la pubblica amministrazione, un Laboratorio Sperimentale Ceramico a disposizione di tutte le imprese ceramiche locali e non.
La rivalutazione dell’immagine della tradizione ceramica cavese e la conseguente visibilità della stessa città di Cava de’Tirreni in ambito nazionale ed internazionale, convergono quale traguardo complessivo che i consociati si propongono di superare, sfruttando la naturale predisposizione dei propri collaboratori allo sviluppo e alla valorizzazione dell’operato artigianale. A tal proposito il Consorzio intende effettuare una vasta operazione di Marketing in favore di tutti i consorziati e dello stesso territorio. |
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